La magia della regina Turandot in scena al Teatro Brancaccio

Venerdì sono stata al Teatro Brancaccio alla prima di "La Regina di Ghiaccio", un musical brillante e divertente, in grado di coinvolgere e appassionare grandi e piccini.

La storia è quella della fiaba persiana di Turandot, nota al pubblico grazie all'opera lirica di Giacomo Puccini: Lorella Cuccarini interpreta una regina resa crudele e malefica da un incantesimo. Tutti gli uomini del suo regno sono costretti ad indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo. Solo colui che riuscirà a risolvere i tre enigmi che la regina gli farà, potrà sposarla; ma se ne sbaglierà anche solo uno, gli verrà tagliata la testa.

Puccini morì prematuramente prima di poter completare l'opera lirica originale, che nelle sue varie edizioni ebbe molti finali diversi. L'attuale versione ad opera di Maurizio Colombi ha una chiava di lettura più fantasy e vicina al mondo dei bambini, grazie anche all'inserimento di alcuni nuovi personaggi come Tormenta, Gelida e Nebbia, le tre ancelle d Turandot, che in realtà sono le streghe fautrici della sua maledizione; l'uomo del sole Yao, che ci fa sorridere recitando mille detti e proverbi; e la bambina della luna Changé, tanto geniale quanto irriverente e stralunata; e Ping, Pong, e Pang i tre strampalati consiglieri dell'imperatore.

Per completare questo quadro davvero ben funzionante, arrivano in sala tanti gli effetti speciali, che lasciano tutti a bocca aperta.

Riuscirà il principe Calaf a scaldare il cuore della bella Turandot con il calore e il fuoco del suo amore?